Veglie 
      Uno show dei ragazzi del secondo
      circolo nella scuola elementare «Marconi» 
      L'economia globale
      vista dai bambini 
      Destradis: «Abbiamo cercato di
      sensibilizzare i ragazzi ai temi di grande attualità»
       
      
       
      Veglie «Basta con la ricchezza costruita sulla
      povertà». Un titolo ad effetto per lo spettacolo degli scolari del
      secondo circolo didattico, in programma oggi alle 20.30, nella scuola
      elementare «Marconi». 
      Lo show vedrà gli alunni protagonisti e conclude un progetto elaborato
      durante l'intero anno scolastico. Tra i temi analizzati ci sono la
      mondializzazione, il commercio equo ed il consumo critico, lo sfruttamento
      dell'infanzia e la convenzione Onu sui diritti dei bambini. 
      I docenti Cosima Schilardi, Vito Albano
      e Anna Longo, sotto la regia del dirigente scolastico Antonio
      Destradis, hanno così attrezzato laboratori di animazione
      teatrale e cinematografica, di grafica e pittura, laboratori musicali e di
      ricerca, per dare voce alla vena artistica dei bambini. 
      «La complessità dell'economia, attraverso i giochi di simulazione, è
      stata resa accessibile alla maggior parte degli alunni che si sono
      divertiti nell'impersonare ora un proprietario di un marchio, ora un
      contadino, ora uno strozzino - spiega Destradis - Hanno cominciato così
      ad intuire che ci sono meccanismi che causano ingiustizie, violazioni dei
      diritti umani, distruzione dell'ambiente. Tutto attraverso il gioco più
      bello ed antico del mondo: "il far finta di..."». 
      Alla manifestazione hanno partecipato anche associazioni come Lega
      Ambiente, Unicef e Ctm movimondo. 
      «Abbiamo cercato di sensibilizzare i ragazzi - conclude il dirigente
      scolastico - su temi di grande attualità, ed allo stesso tempo di
      indirizzarli ad un consumo consapevole ed al rispetto dell'ambiente.
      Questo spettacolo è solo l'epilogo di un lavoro capillare realizzato con
      costanza durante tutto l'anno». 
      Oggi, dunque, la grande festa, con la gioiosa invasione di mamme e papà
      pronti ad immortalare la «performance» degli studenti. 
       
       
               
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